Una Guida Completa per Capire i Brufoli

Una Guida Completa per Capire i Brufoli

I brufoli possono spuntare un po’ dappertutto sulla pelle, ma di solito li troviamo su faccia, collo, spalle, schiena e petto.
La nostra pelle ha dei pori piccolini che, se si intasano con olio, sporco, cellule morte o batteri, fanno uscire fuori i brufoli – quelli che chiamiamo anche “foruncoli” o “punti”.
Se ti capitano spesso, magari anche tanti insieme, probabilmente hai l’acne. È proprio quella la condizione che fa venire i brufoli.

È una cosa comunissima, sai? Più o meno il 9% delle persone nel mondo ce l’ha. In America, dicono che è il problema della pelle più diffuso, secondo i dottori della pelle.
Anche se di solito l’acne non fa male alla salute in generale, può far male alla pelle, soprattutto se è grave. E poi può lasciare i segni, le cicatrici, col tempo.
Ma non è solo una questione di pelle: l’acne può farti sentire giù. Se hai il viso o altre parti del corpo piene di brufoli o segni, magari ti senti a disagio, ti cala l’autostima… c’è chi arriva pure a sentirsi depresso.

Però, se hai l’acne, sappi che non sei solo. È una cosa che capita a tanti, e la buona notizia è che si può curare. Ci sono tanti rimedi che aiutano a far sparire i brufoli e a evitare che restino i segni.

I Tipi Più Comuni di Acne e i Loro Sintomi

Se hai l’acne, potresti vedere comparire vari tipi di brufoli sulla pelle.
I più comuni sono i punti neri e i punti bianchi, che si chiamano anche “comedoni”:

Punti neri (comedoni aperti): si aprono sulla pelle e sembrano neri, ma non è sporco – è solo l’aria che cambia il colore.
Punti bianchi (comedoni chiusi): sono dei puntini chiari, un po’ gonfi, che restano sotto pelle.

Poi ci sono quelli più grossi, quelli infiammati, che rischiano di lasciare i segni:

Papule: sono piccoli bozzetti rossi, un po’ dolorosi, causati da follicoli irritati o infiammati.
Pustole: sembrano brufoli rossi con una puntina bianca di pus.
Noduli: sono più grossi, fanno male e si sentono in profondità sotto pelle.
Cisti: anche queste stanno sotto pelle, sono grandi e piene di pus. E fanno male, purtroppo.

Quali Sono i Segni dell’Acne?

L’acne può spuntare un po’ dappertutto sul corpo, ma di solito si fa vedere su:

• la faccia e il collo
• la schiena
• le spalle
• il petto

Quando hai i brufoli, la pelle può sembrare un po’ irregolare o a grumi, non liscia come prima.

Con l’acne, potresti notare anche:
• macchie scure o chiazze rosse (si chiama iperpigmentazione)
• gonfiore o infiammazione
• dolore o fastidio, anche se non tocchi la zona

Quando i brufoli vanno via, a volte lasciano segni o cambiano il colore della pelle.
È facile avere la tentazione di schiacciare i brufoli, ma meglio non farlo: così facendo, rischi di peggiorare la situazione e di ritrovarti con cicatrici.
Meglio seguire qualche buon consiglio per curare l’acne nel modo giusto, senza farsi del male.


Cosa Fa Venire l’Acne?

L’acne succede quando i pori della pelle si intasano con olio, cellule morte o batteri.

Ogni poro della pelle è collegato a un follicolo pilifero, dove c’è una ghiandolina (si chiama ghiandola sebacea) che produce il sebo – un olio naturale che serve a tener la pelle morbida e idratata.
Quando questo meccanismo non funziona come dovrebbe, possono venir fuori i brufoli.

Succede, per esempio, se:
• La pelle fa troppo sebo.
• Le cellule morte si accumulano e bloccano i pori.
• I batteri restano intrappolati nei pori.

Quando i pori sono tappati e i batteri non riescono a uscire, lì sotto nasce un’infezione… ed ecco il brufolo.


Cosa Può Peggiorare l’Acne?

I dottori non sanno ancora esattamente perché certe persone abbiano più acne di altre, ma hanno capito che ci sono diversi motivi che la possono far venire o peggiorare:

• Cambiamenti ormonali, come quelli della pubertà o durante la gravidanza
• Problemi ormonali come la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS)
• Il fumo
• Dormire poco
• Essere sotto stress
• Prodotti di bellezza troppo grassi – certe creme, detergenti o trucchi
• Alcuni farmaci come il litio, certe pillole anticoncezionali, anticonvulsivanti o cortisonici
• Avere parenti che hanno avuto acne (conta anche la genetica!)

Di solito l’acne arriva durante l’adolescenza, quando gli ormoni vanno un po’ fuori controllo e fanno produrre più sebo alla pelle. Ma spesso, col passare degli anni, la situazione migliora… e per tanti, i brufoli spariscono da soli.


E il Cibo? Può C’entrare con l’Acne?

Alcuni studi dicono che quello che mangiamo può avere un certo effetto sull’acne. Per esempio:

Mangiare meno zuccheri e carboidrati raffinati (come pane bianco, dolci, ecc.) può aiutare.
Latte e gelato a volte peggiorano l’acne, ma il formaggio e i latti vegetali non sembrano fare lo stesso effetto.
Grassi buoni, come omega-3 e omega-6, possono aiutare a ridurre i brufoli.
• Le diete vegetariane o vegane sono sane, ma non ci sono prove che curino davvero l’acne.
I probiotici, che trovi in yogurt, cibi fermentati e integratori, potrebbero aiutare… ma non c’è ancora una conferma certa che siano davvero efficaci contro l’acne.

Come Capire se Hai l’Acne (e Cosa Fare)

Se pensi di avere l’acne, la cosa migliore è andare da un dermatologo.
Il medico ti guarda la pelle e ti dice che tipo di acne hai e quanto è grave. Poi ti può dare un piano di cura fatto su misura per te.


Come Si Cura l’Acne

La cura dipende da quanto è forte l’acne.


Acne Leggera

Se i brufoli sono pochi e piccoli, puoi provare con prodotti che si comprano in farmacia senza ricetta: creme, detergenti e pomate da mettere direttamente sui brufoli.

Dentro questi prodotti ci sono spesso due ingredienti che aiutano molto:

Perossido di benzoile: Asciuga i brufoli, previene quelli nuovi e uccide i batteri che li causano.
Acido salicilico: Fa una specie di “scrub”, pulisce bene i pori e tiene lontani i batteri.


Acne Moderata

Se dopo qualche settimana con questi rimedi non vedi miglioramenti, allora conviene andare dal dottore.
Il dermatologo può darti dei medicinali più forti, magari con ricetta, per fermare i brufoli prima che lascino segni.

Per l’acne di media gravità, il dottore potrebbe consigliarti:

• Perossido di benzoile più forte
• Antibiotici da mettere sulla pelle, come eritromicina o clindamicina
• Retinoidi (tipo il retinolo), che aiutano a rinnovare la pelle

A volte, può anche dare antibiotici da prendere per bocca, o la pillola anticoncezionale, se si pensa che gli ormoni ci abbiano messo lo zampino.

Gli antibiotici si usano solo per un po’, giusto il tempo necessario: così si evita che il corpo ci faccia l’abitudine e che i batteri diventino resistenti.


Acne Grave

Quando l’acne è forte – con brufoloni grossi, dolorosi, e magari già qualche cicatrice – la cura è un po’ più seria. Di solito si usa un mix di cose:

• Antibiotici orali
• Perossido di benzoile
• Antibiotici da mettere sulla pelle
• Retinoidi da applicare la sera

Altri Trattamenti Medici per l’Acne Grave

Il dermatologo potrebbe anche consigliarti la pillola anticoncezionale (se gli ormoni sono la causa dei brufoli) oppure un medicinale molto forte chiamato isotretinoina (lo conoscono anche come Accutane).

L’Accutane è un derivato della vitamina A, usato per i casi di acne davvero tosta. Però, occhio: ha effetti collaterali importanti, quindi i medici lo danno solo se nient’altro ha funzionato.

Se l’acne è grave e lascia segni, il dermatologo può proporti anche trattamenti medici per aiutare la pelle a guarire meglio e a non restare segnata. Servono a togliere la pelle danneggiata e a ridurre la produzione di sebo. Ecco alcune opzioni:

Terapia Fotodinamica (PDT): si usa una luce speciale o un laser insieme a una medicina per ridurre il sebo e uccidere i batteri sulla pelle.
Dermabrasione: una specie di spazzolina rotante che toglie lo strato più esterno della pelle – si usa soprattutto per le cicatrici. C’è anche una versione più leggera, la microdermoabrasione, che pulisce solo le cellule morte.
Peeling Chimico: si mette sulla pelle una soluzione chimica che toglie lo strato più superficiale, facendo venire fuori una pelle più sana e liscia.
Iniezioni di Cortisone: si usano per i brufoloni grossi e gonfi (tipo cisti), aiutano a farli sgonfiare e a guarire più in fretta. Di solito si usano insieme ad altri trattamenti.


Rimedi Naturali per Tenere a Bada l’Acne

Scommetto che hai già sentito un sacco di rimedi casalinghi per i brufoli… ma non tutti funzionano, anzi, alcuni fanno peggio.
Per esempio, mettere il dentifricio sul brufolo non è proprio una buona idea!

Ecco invece qualche consiglio semplice e naturale che può aiutarti a migliorare la pelle e a prevenire altri sfoghi:

Olio di tea tree: ha proprietà antibatteriche e può aiutare a ridurre i brufoli.
Aloe vera: calma la pelle, sgonfia e lenisce. Ottima se senti bruciore o rossore.
Maschera al miele: il miele è un antibatterico naturale e aiuta la pelle a guarire.
Tè verde: contiene antiossidanti che possono ridurre l’infiammazione e migliorare la pelle.
Non toccarti la faccia: le mani portano sporco e batteri, meglio evitare di toccarsi il viso.
Non schiacciare i brufoli: lo so, è dura resistere… ma se li schiacci rischi di farti venire le cicatrici o spargere i batteri.

Piccoli Gesti Che Aiutano la Pelle (e l’Acne)

Con poche attenzioni ogni giorno, puoi migliorare la tua pelle e tenere sotto controllo i brufoli, evitando che peggiorino.


Vivere con l’Acne: Cosa Aspettarsi

Avere l’acne non è facile, lo sappiamo. Ma ricordati: non è colpa tua e non c’è niente di cui vergognarsi.
Anche se può farti sentire a disagio o in imbarazzo, non sei solo. Quasi tutti, prima o poi, hanno avuto a che fare con i brufoli. E non sono solo i ragazzi: anche molti adulti continuano a combattere con l’acne.

La buona notizia? Si può curare! Con il trattamento giusto, la pelle inizia a migliorare in poche settimane.
Meglio iniziare presto, così si evita anche di restare con segni o cicatrici. E se le cicatrici già ci sono, il dermatologo può consigliare trattamenti per farle vedere meno.

A volte, anche con la cura giusta, può capitare qualche ricaduta. In quel caso, magari serve un altro tipo di trattamento, o qualcosa di più duraturo. Ma con l’aiuto di un bravo dermatologo, si trova la strada giusta per ogni tipo di pelle.


Consigli per Evitare i Brufoli

Non sempre si riesce a prevenire del tutto l’acne, ma ci sono tante buone abitudini che possono fare la differenza:

• Lavati il viso ogni giorno con un detergente senza olio.
• Usa un prodotto per l’acne da banco (in farmacia) per assorbire l’olio in eccesso.
• Scegli trucchi e creme “a base d’acqua” o con scritto “non comedogenico” (cioè che non ostruiscono i pori).
• Evita prodotti troppo grassi o oleosi.
• Struccati bene prima di andare a dormire e lava sempre il viso.
• Dopo aver sudato o fatto sport, lavati subito il viso.
• Se hai i capelli lunghi, legali indietro così non toccano il viso.
• Evita cappelli stretti o vestiti troppo attillati nelle zone soggette a brufoli.
• Mangia sano, bevi tanta acqua e riposa bene.
• Cerca di ridurre lo stress: anche quello può fare uscire i brufoli!


In Conclusione

L’acne può essere dura da affrontare, ma ci sono tante cure efficaci per migliorare la pelle e farla tornare bella e sana.
Se continui ad avere sfoghi dolorosi o lunghi, non aspettare: parla con un dermatologo. Ti aiuterà a trovare la cura più adatta a te e a prevenire i segni sulla pelle.

I Diversi Tipi di Acne e Come Curarli

L’acne può essere infiammatoria o non infiammatoria, e dentro queste due categorie ci sono diversi tipi: punti neri, punti bianchi, papule, pustole, noduli e cisti.

Il tipo di trattamento dipende da che tipo di acne hai.

Quando si parla di acne (o “sfoghi” di brufoli), si può intendere tante cose diverse — e non sempre si diffondono su tutta la pelle.

I pori si possono intasare per vari motivi:

• Troppo sebo (olio naturale della pelle)
• Batteri
• Cambiamenti ormonali
• Cellule morte
• Peli incarniti

L’acne è spesso associata all’adolescenza e agli ormoni, ma può colpire anche da adulti.
In America, ci sono circa 17 milioni di persone con l’acne, quindi è una delle condizioni della pelle più comuni.

Capire che tipo di acne hai è importante per trovare la cura giusta.

I tipi più comuni di acne sono:

• Punti neri
• Punti bianchi
• Papule
• Pustole
• Noduli
• Cisti

A volte, si può avere più di un tipo insieme.
Se la tua acne è molto forte, è meglio andare da un dermatologo. E se non ne hai ancora uno, puoi cercarne uno nella tua zona.


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Capire l’Acne: le Forme Diverse

Acne Non Infiammatoria

Questa è la forma più leggera di acne e include i punti neri e i punti bianchi. Di solito non fanno male e non sono gonfi, ma comunque si vedono e danno fastidio.

La buona notizia? Rispondono bene a cure leggere, anche con prodotti da banco (quelli che trovi in farmacia senza ricetta).

Un ingrediente molto utile per questo tipo di acne è l’acido salicilico.
Serve a “pulire” i pori, eliminando le cellule morte che bloccano la pelle e fanno uscire punti neri e bianchi.

Puoi trovare l’acido salicilico in:

• Detergenti
• Tonici
• Creme idratanti

È un buon punto di partenza se vuoi iniziare a trattare l’acne in modo semplice a casa.

Punti Neri (Comedoni Aperti)

I punti neri si formano quando un poro si ostruisce con sebo (l’olio naturale della pelle) e cellule morte. La parte superiore del poro rimane aperta, e il contatto con l’aria fa diventare quel puntino nero in superficie.
Non è sporco, è solo ossidazione.


Punti Bianchi (Comedoni Chiusi)

I punti bianchi si formano nello stesso modo: sebo e cellule morte che bloccano il poro.
La differenza? In questo caso, il poro resta chiuso, formando un piccolo rigonfiamento sotto pelle, di colore chiaro.

Sono un po’ più difficili da curare, perché il tappo è chiuso.
L’acido salicilico può aiutare, ma spesso funzionano meglio i retinoidi, delle creme particolari.
In farmacia puoi trovare prodotti da banco come adapalene (Differin), ma se non bastano, è meglio andare dal dermatologo per qualcosa di più forte.


Acne Infiammatoria

Qui si parla dei brufoli rossi, gonfi e dolorosi.
Succede quando l’olio, le cellule morte e i batteri intasano i pori e causano infezione sotto pelle.
Questa acne è più fastidiosa e lunga da curare.

I prodotti con perossido di benzoile sono utili perché:

  • Uccidono i batteri
  • Calmano il gonfiore
  • Tengono sotto controllo l’olio

Se è più grave, il medico può prescrivere antibiotici (in crema o da prendere per bocca), insieme al perossido di benzoile.
Anche i retinoidi possono aiutare con l’acne infiammatoria.


Papule

Le papule sono piccoli rigonfiamenti duri e dolorosi.
Si formano quando i pori si rompono dentro la pelle a causa dell’infiammazione.
La zona intorno diventa rossa o rosata, e fa male al tocco.


Pustole

Le pustole sono simili alle papule, ma in più sono piene di pus.
Di solito arrivano in superficie e hanno la punta bianca o gialla. Sono quelli che spesso si chiamano brufoli “classici”.


Noduli

I noduli sono brufoli grossi, duri e profondi sotto la pelle.
Si formano quando un poro infiammato peggiora e si ingrandisce.
Non vengono fuori in superficie come gli altri, e non si curano con le creme da banco.

In questi casi, il dermatologo può prescrivere un farmaco forte chiamato isotretinoina (Sotret), a base di vitamina A, che riduce la produzione di olio.


Cisti

Le cisti sono i brufoli più grossi e dolorosi, pieni di pus e profondi.
Succedono quando i pori si bloccano con batteri, sebo e cellule morte molto in profondità.

Le cisti possono lasciare cicatrici.
Si curano di solito con isotretinoina, come i noduli. Nei casi più seri, il dermatologo può anche toglierle chirurgicamente.

Quali tipi di acne sono lievi, moderati o gravi?

  • Punti neri e punti bianchi → Sono i più leggeri.
    Si possono trattare facilmente con prodotti da banco, come tonici all’acido salicilico o creme con perossido di benzoile.
    Se non bastano, si può usare un retinoide come adapalene, che ora si trova anche in farmacia senza ricetta.

  • Papule e pustole → Sono considerate acne moderata.
    A volte vanno via con i prodotti da banco, ma se coprono una zona ampia o non migliorano, meglio sentire il dermatologo.

  • Noduli e cisti → Questa è acne grave.
    Sono brufoli profondi e dolorosi che non spariscono da soli.
    Non si curano con le creme da banco, serve l’aiuto del dermatologo.
    E mai schiacciarli, altrimenti rischi cicatrici!

Cose che puoi fare da subito

  • Serve pazienza: i trattamenti non funzionano in un giorno.
    Ci possono volere settimane o mesi per vedere miglioramenti veri.
  • Non usare troppi prodotti insieme: la pelle si può seccare troppo.
    Se si secca troppo, può produrre più olio per proteggersi — e si torna al punto di partenza con nuovi brufoli.

Attenzione: non tutto quello che sembra acne, lo è davvero!

Ci sono altre condizioni della pelle che assomigliano ai brufoli, ma non lo sono. Per esempio:

  • Follicolite → infezione dei follicoli dei peli
  • Cheratosi pilare → quei piccoli puntini sulle braccia o sulle cosce
  • Milia → puntini bianchi duri, soprattutto intorno agli occhi
  • Rosacea → arrossamenti e brufoli, ma non è acne
  • Filamenti sebacei → sembrano punti neri, ma sono solo olio nei pori
  • Iperplasia sebacea → piccole protuberanze gialline, di solito in chi ha la pelle grassa
  • Il modo migliore per avere una diagnosi precisa? Andare dal dermatologo.
  • In certi casi, solo un esperto può davvero aiutarti a risolvere l’acne e a gestirla nel tempo.

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  • Come trattare l’acne in 5 minuti, durante la notte o in modo naturale nel lungo periodo
  • Hai un brufolo che è spuntato all’improvviso?
    Respira. Va tutto bene.
  • C’è quasi niente di più fastidioso di un brufolo comparso dal nulla proprio quando meno te lo aspetti. Ci siamo passati tutti, e anche se capita spesso, ogni volta ci coglie di sorpresa.
  • Ma non preoccuparti: sei in buona compagnia.
    L’acne è il problema della pelle più comune negli Stati Uniti — quindi è probabile che tu, i tuoi amici e quasi tutti abbiate avuto a che fare con un brufolo (o magari venti!).
  • Questo non vuol dire che dobbiamo amare l’acne, ma è un buon promemoria:
    Se qualcuno ti fa sentire in imbarazzo per un brufolo… non ha capito nulla di te.
  • L’acne non ti definisce. Il tuo carattere sì.
  • Ed è proprio quello che rende bello il tuo volto.

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  • Ok, ma se proprio vuoi liberarti di quel brufolo…
  • Prima di schiacciarlo, dai un’occhiata ai nostri consigli:
    sono i modi più rapidi e puliti per trattare punti neri, punti bianchi e cisti.
  • Ma ricorda: questi trattamenti sono utili per qualche brufolo occasionale, non per l’intero viso.
  • Se invece hai a che fare con acne continua o forte, ti consigliamo di guardare anche i nostri consigli a lungo termine, per prevenire i futuri sfoghi e prenderti cura della tua pelle con più calma e costanza.
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Trattamenti Veloci per i Brufoli (30 Minuti o Meno)

1. Camuffare un Brufolo (meno di 1 minuto)

Un po’ di correttore può fare miracoli per nascondere un’imperfezione.
Ecco come fare:

  • Usa un correttore verde per coprire il rossore.
  • Se hai la pelle scura con sottotoni blu, prova un correttore salmone o arancione.
  • Per brufoli piccoli, puoi usare direttamente un correttore color pelle per uniformare l’incarnato.

Consiglio rapido:
Usa una buona luce, un pennellino piccolo per essere precisa, e una spugnetta da trucco per sfumare bene.

Nota per la pelle:
Testa sempre il prodotto su una piccola zona prima, per evitare allergie.
E se non ti trucchi spesso, prova un campioncino, oppure lascia il viso così com’è. Forse ti accorgerai che gli altri nemmeno lo notano!


2. Ghiaccio sul Brufolo (1 minuto o più)

Il ghiaccio può davvero aiutare a sfiammare i brufoli più grossi e dolorosi, come le cisti, i noduli o le pustole.

Come fare:

  • Pulisci il viso.
  • Avvolgi un cubetto di ghiaccio in un panno sottile o usa un impacco freddo.
  • Appoggialo sul brufolo per circa 1 minuto, poi rimuovilo.
  • Se è ancora gonfio, puoi ripetere dopo 5 minuti di pausa.

Fallo ogni giorno finché il gonfiore non si riduce abbastanza da poterlo coprire (se vuoi).


3. Cerottini per Brufoli (Minimo 20 Minuti)

Sì, quei piccoli cerottini trasparenti funzionano davvero!
Possono aiutare a far sgonfiare il brufolo e ad assorbire il pus o l’olio in eccesso.

Quanto ci mettono?

  • Alcuni agiscono in 6 ore.
  • Altri lavorano meglio durante la notte.

Come si usano:

  1. Pulisci bene la zona attorno al brufolo.
  2. Se il brufolo ha una “testina”, puoi bucarlo delicatamente con uno strumento sterile (solo se sai come fare!).
  3. Applica il cerottino direttamente sul brufolo.
  4. Lascialo agire per almeno 20 minuti o tutta la notte.

Nota bene: Non tutti i cerotti funzionano per tutti i tipi di acne, quindi ci vuole un po’ di tentativi per capire quale ti aiuta di più.

4. Svuotare un Brufolo (5-15 Minuti)

Anche se può sembrare allettante schiacciare un brufolo da soli, i dermatologi, come il Dr. Obagi, avvertono che questo può causare problemi seri, come infezioni o cicatrici.
Se si tratta di una cisti grande, è meglio rivolgersi a un medico. Usare strumenti sporchi può peggiorare la situazione!

Se vuoi provare a svuotarlo da solo e accetti il rischio di cicatrici, ecco come fare in modo più sicuro:

  • Pulisci bene il viso.
  • Applica un impacco caldo sul brufolo.
  • Tienilo finché il brufolo non si svuota.
  • Se è una cisti grande e dolorosa, alterna con il ghiaccio per ridurre il gonfiore.

Passaggi per svuotare un brufolo:

  1. Fai la tua normale pulizia del viso, senza strofinare troppo forte.
  2. Applica un impacco caldo sul brufolo e lascialo fino a quando non si svuota.
  3. Se è doloroso, alterna con il ghiaccio per diminuire il gonfiore.

Questo metodo aiuta a liberare i pori senza usare le dita o strumenti sporchi, riducendo il rischio di infezioni.


5. Maschera Trattante (15-20 minuti)

Dai un po’ di coccole al tuo brufolo con una maschera viso. Prima, pulisci ed esfolia delicatamente la pelle, poi applica la maschera.

Cerca maschere con ingredienti come:

  • Carbone attivo
  • Argilla azteca
  • Argilla di zolfo

Sono ottimi per combattere l’acne e purificare la pelle.


6. Iniezioni di Cortisone (4-8 ore)

Per i brufoli molto dolorosi, puoi chiedere al medico un’iniezione di cortisone.
Si tratta di una puntura veloce che aiuta a ridurre il rossore e accelerare la guarigione.

Tempi: Funziona in 4-8 ore.
Costo: Circa 25 dollari o più, a seconda dell’assicurazione sanitaria.

7. Trattamento Spot (Durante la Notte)

Il trattamento spot agisce direttamente sul brufolo, ma può richiedere tempo per funzionare. Per risultati migliori, usalo insieme a un cerotto per acne. Per i brufoli più grandi, prova a mettere del ghiaccio prima del trattamento.

Come fare:

  1. Pulisci il viso e applica ghiaccio sul brufolo per meno di 5 minuti.
  2. Poi applica il prodotto per acne che hai scelto.

Ingredienti efficaci da cercare:

  • Olio di tea tree o amamelide (essential oils)
  • Crema al zolfo
  • Perossido di benzoile
  • Aloe vera
  • Acido salicilico
  • Crema al cortisone
  • Lozione asciugante

Importante: Non toccare il prodotto una volta applicato. Lascialo agire tutta la notte per far ridurre il brufolo.


Soluzioni Veloci per l’Acne: Gestire i Breakout in 3 Giorni

Hai pochi giorni per calmare un breakout? Combina trattamenti come:

  • Lanciare delicatamente il brufolo (se necessario)
  • Trattamenti spot
  • Cerotti per acne

Oppure prova a combinare:

  • Maschere
  • Ghiaccio
  • Trattamenti spot

L’obiettivo è aiutare il brufolo a svuotarsi senza seccare troppo la pelle o causare cicatrici.


Piano di 3 Giorni per Rafforzare la Pelle

  1. Dormi di più (il sonno aiuta la pelle a guarire)
  2. Pulisci bene tutto ciò che tocca la tua pelle (federa, telefono, cappello)
  3. Bevi più acqua per mantenere la pelle idratata
  4. Mangia più cibi vegetali e nutrienti
  5. Usa cerotti per acne ogni notte, se serve
  6.  

Può volerci un po’ di tempo, ma ricorda che anche le cose di tutti i giorni, come i prodotti per capelli, possono causare l’acne. La dottoressa Obagi consiglia di evitare quei prodotti che potrebbero tapparti i pori. Se soffri di acne, tieni i capelli lontani dal viso. Dopo aver messo il balsamo sotto la doccia, lava bene anche la schiena, il petto e il viso, così togli tutto il balsamo che magari ti è caduto sulla pelle.

Lei dice anche di non toccarti troppo la faccia con le mani e di fare attenzione a quello che mangi, specialmente al latte e al glutine, perché potrebbero far venire i brufoli.

Come vincere la battaglia a lungo termine

Anche se tutti vorremmo liberarci dall’acne subito, quella cronica o che torna spesso può chiedere trattamenti più seri, che agiscono da dentro.

Luce blu a casa (1 a 4 settimane)
Non è ancora certo se la luce blu funzioni davvero, ma tanti dicono che li ha aiutati. Si usa per otto volte, 10-20 minuti per volta, in un mese.

Retinoidi (2 a 4 settimane)
I retinoidi non solo combattono l’acne, ma aiutano anche a cancellare le cicatrici e a rendere la pelle più liscia. Dopo averli messi ogni due giorni per un po’ di settimane, dovresti cominciare a vedere dei miglioramenti.

Zinco (3 mesi)
Lo zinco aiuta a calmare l’infiammazione e può essere utile per chi ha acne che dura tanto. Si può prendere come integratore, ma parlane prima con il medico perché può avere effetti collaterali.

Vai dal dermatologo
Se con i rimedi casalinghi non funziona, è meglio andare da uno specialista. Questi ti può dare consigli e anche medicine che non trovi in farmacia, come:
Diete per combattere l’acne
Medicinali prescritti
Terapie ormonali
Peeling chimici
Terapie laser

“Stai Attento a Questi Prodotti Che Fanno Peggiorare l’Acne”

Non tutti i trattamenti per l’acne vanno bene per chiunque, e alcuni possono non andar bene con il tuo tipo di pelle. Per esempio, le maschere possono irritare la pelle sensibile, e se la tua pelle guarisce piano, non è il caso di provare a schiacciare i brufoli da solo.

Fai molta attenzione ai rimedi fatti in casa che usano ingredienti puri o non diluiti come:
• Bicarbonato
• Aglio
• Miele
• Aspirina
• Aceto di mele
• Succo di limone
• Dentifricio

Anche se c’è chi giura che funzionano, non ci sono prove certe, e possono fare più male che bene, irritando la pelle.

Meglio partire con qualcosa che puoi trovare in farmacia o al negozio sotto casa. Obagi consiglia di provare prodotti da banco, come creme al retinolo o retinaldeide per prevenire i brufoli, e usare detergenti o salviette con acido salicilico, amamelide, o olio di tea tree per tenere sotto controllo l’acne.


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“Abbraccia il Benessere Completo per una Pelle Più Pulita”

Quanto funzionano i trattamenti per l’acne può cambiare da persona a persona, a seconda del tipo di pelle, dello stile di vita e persino del tempo. Serve un po’ di prova e errore per capire cosa fa per te! Però ci sono dei cambiamenti nello stile di vita che possono aiutarti a migliorare la pelle.

Come dice Obagi, una delle cose migliori che puoi fare per l’acne è prenderti cura di te stesso a tutto tondo.

Questo è diverso per ognuno. Per qualcuno vuol dire tagliare lo zucchero dalla dieta o dormire meglio per rafforzare le difese naturali del corpo. Per altri, significa accettare l’acne senza stressarsi troppo.

Per noi è un po’ di tutto questo: curare la salute, avere fiducia in se stessi e sentirsi bene, così possiamo affrontare il mondo con la pelle al meglio.

Vitamine e Minerali Principali per Combattere l’Acne

Panoramica
L’acne può capitare a chiunque, a qualsiasi età. È più comune tra i ragazzi adolescenti e a volte nelle donne che stanno passando la menopausa. Negli Stati Uniti, circa 50 milioni di persone hanno l’acne ogni anno.

L’acne di solito arriva quando c’è uno squilibrio ormonale. Quando le ghiandole della pelle producono troppo sebo (olio), i pori si tappano, così i batteri crescono e vengono i brufoli.

I brufoli possono essere di tanti tipi: punti neri, punti bianchi, cisti, e noduli. Per curare l’acne, molti usano creme con perossido di benzoile, antibiotici come la tetraciclina, o medicine da prendere per bocca come l’isotretinoina, che serve per l’acne più forte.

Altri invece preferiscono rimedi naturali, come prendere vitamine e minerali. Ma funzionano davvero? Vediamo un po’.


Vitamina A
La vitamina A può aiutare contro l’acne, ma bisogna usarla nel modo giusto.

Gli esperti dell’Università del Michigan dicono che le vitamine A da prendere per bocca non funzionano come le creme da mettere sulla pelle. Anzi, sconsigliano di prenderle perché possono fare più male che bene. La vitamina A si accumula nel corpo, e se se ne prende troppa (più di 10.000 unità internazionali) può diventare tossica. Questo è particolarmente pericoloso per le donne in gravidanza, che devono sempre chiedere al medico prima di prenderla.

Però, se usata come crema, la vitamina A è molto efficace contro l’acne. La maggior parte delle creme la trasforma in retinoidi, sostanze che si mettono sulla pelle. Secondo la Mayo Clinic, i retinoidi sono i migliori rimedi per l’acne perché aiutano la pelle a rigenerarsi e guarire velocemente.

Tra i retinoidi più usati (con meno effetti collaterali) ci sono il tazarotene (Tazorac) e l’adapalene (Differin), ma servono la prescrizione del medico.

Le donne incinte devono evitare i retinoidi, e chi li usa deve stare attento al sole, perché questi prodotti rendono la pelle più sensibile ai raggi UV. Quindi, meglio usare sempre la crema solare e non stare troppo tempo al sole.

Zinco
Lo zinco è un altro minerale che può aiutare contro l’acne. Lo puoi prendere come integratore da bere o usarlo direttamente sulla pelle.

Un recente studio ha scoperto che lo zinco può ridurre la produzione di olio sulla pelle e aiutare a combattere i batteri e l’infiammazione.

Ne serve pochissimo ogni giorno — la dose giusta per gli adulti è tra 8 e 11 milligrammi (mg). Alcuni studi dicono che prendere fino a 30 mg può aiutare a curare l’acne, però troppo zinco fa male. Se ne prendi troppo, può darti nausea e far mancare il rame nel corpo.

Anche le creme con zinco possono essere utili. Uno studio ha trovato che usare una lozione con l’1,2% di acetato di zinco e il 4% di eritromicina ha migliorato molto la pelle.


Miti e Verità
Abbiamo già parlato di come la vitamina A e lo zinco aiutano l’acne, ma forse hai sentito dire anche che la vitamina E fa bene. La relazione tra vitamina E e acne non è studiata bene come la vitamina A o lo zinco. Però, un recente studio ha trovato che chi ha l’acne spesso manca di vitamina E, A e zinco. Quindi, è una buona idea prendere la dose giusta di vitamina E, che è 15 mg al giorno.

Puoi trovare facilmente gli integratori di vitamina E anche online.


Olio di Tea Tree
Anche l’olio di tea tree può aiutare contro l’acne. In uno studio, 30 persone hanno usato un gel con olio di tea tree per 45 giorni, mentre un altro gruppo ha usato un placebo. Chi ha usato il gel ha visto miglioramenti maggiori nei brufoli.

L’olio di tea tree è una buona alternativa al perossido di benzoile, un ingrediente comune nei trattamenti per l’acne. Come il perossido di benzoile, l’olio di tea tree uccide i batteri e riduce l’olio sulla pelle. Entrambi si trovano senza ricetta, ma l’olio di tea tree sembra causare meno effetti fastidiosi come prurito, bruciore o pelle che si squama.


Uno Sguardo a Punti Neri e Punti Bianchi
I punti neri e i punti bianchi sono due tipi di acne che si vedono come piccoli grumi neri o bianchi sulla pelle. Hanno cause simili e si curano spesso nello stesso modo.

I punti neri sono puntini neri piccoli, mentre i punti bianchi sembrano macchiette bianche. Anche se si formano in modo diverso, si trattano con metodi simili.

Ecco un’occhiata più da vicino a cosa causa punti neri e bianchi, insieme a qualche consiglio per tenerli sotto controllo.

Come si Formano i Punti Neri
I punti neri, chiamati anche comedoni aperti, sono quei piccoli rigonfiamenti color pelle che spuntano quando si forma un brufolo. Nei punti neri, i pori sotto la pelle sono più grandi del solito.
Quando hai i punti neri, questi pori grandi si intasano con il sebo (l’olio che la pelle produce). Sotto la pelle succede una reazione chimica: la melanina nel sebo si ossida e fa diventare i pori neri. I punti neri si trovano di solito sulla schiena, sulle spalle e sul viso.


Come si Formano i Punti Bianchi
I punti bianchi, chiamati anche comedoni chiusi, si formano quando i follicoli dei peli sotto la pelle si tappano con olio e batteri. A differenza dei punti neri, i punti bianchi hanno una piccola apertura sulla pelle che non lascia entrare l’aria.
Per questo, i batteri dentro non diventano scuri come nei punti neri. I punti bianchi si trovano spesso sulla schiena, sulle spalle e sul viso.


Come Curare Punti Neri e Punti Bianchi
Sia i punti neri che i punti bianchi nascono perché i pori si tappano, quindi si curano in modo simile.
I prodotti che trovi in farmacia senza ricetta possono aiutare a liberarli.
Cerca quelli che hanno perossido di benzoile o acido salicilico. Questi ingredienti aiutano a togliere l’olio e le cellule morte che tappano i pori. Puoi trovare detergenti, creme e tonici con questi ingredienti quasi ovunque.


Alcune ricerche dicono anche che rimedi naturali come l’olio di tea tree, il veleno del polline d’ape o una dieta a basso indice glicemico possono aiutare a ridurre l’acne in alcune persone.
La cosa più importante è cercare di non toccarti troppo la faccia.
Può venire voglia di schiacciare i punti neri o i punti bianchi, ma così rischi di spargere i batteri e far uscire altri brufoli. Può anche lasciare cicatrici, macchie e irritare la pelle, facendola diventare dolorosa.

Sfatiamo Qualche Mito Sull’Acne

Ci sono tanti miti sull’acne e la cura della pelle che possono confondere. Ecco un’occhiata più approfondita ad alcuni dei più comuni e la verità dietro di essi:

Mito 1: Mangiare cioccolato fa venire i brufoli
Molti pensano che mangiare cioccolato provochi i brufoli, ma in realtà l’alimentazione gioca solo un piccolo ruolo nell’acne. L’idea che il cioccolato faccia venire i brufoli è in giro da tanto tempo, ma la ricerca non la conferma completamente. Il legame tra cibo e acne non è ancora chiaro del tutto. Però alcuni studi dicono che certi alimenti, come il latte, possono far peggiorare l’acne in alcune persone. Forse per questo si pensa che il cioccolato faccia male, visto che molti prodotti di cioccolato contengono latte.


Se pensi che qualche cibo ti dia fastidio, prova a scrivere un diario alimentare. Segna cosa mangi ogni giorno e annota se la tua pelle cambia. Ognuno è diverso, così puoi capire cosa fa bene o male al tuo corpo.

Mito 2: Lavarsi il viso spesso toglie i brufoli


Molti credono che lavarsi il viso più spesso possa togliere i brufoli, ma invece lavarsi troppo può peggiorare le cose. Lavare troppo la pelle toglie gli oli naturali, irrita e può far uscire ancora più brufoli. Strofinare forte o usare detergenti troppo aggressivi rovina la barriera protettiva della pelle e la rende più fragile all’acne.


Il trucco è lavarsi il viso con delicatezza, non più di due volte al giorno — una volta la mattina e una prima di andare a dormire. Usa un detergente leggero adatto al tuo tipo di pelle. Dopo aver lavato, asciuga la pelle tamponando con un asciugamano pulito, senza strofinare. Così eviti irritazioni e mantieni la pelle sana.

Mito 3: Schiacciare i brufoli li fa sparire
È tentante schiacciare un brufolo quando ce l’hai proprio davanti allo specchio, ma questo è uno degli errori più grandi che puoi fare alla tua pelle. Schiacciare un brufolo può farlo sembrare più piccolo per un po’, ma in realtà peggiora la situazione a lungo andare. Quando lo schiacci, spingi batteri e sporco più in profondità nella pelle, aumentando l’infiammazione e facendo gonfiare di più il brufolo. Questo può anche far uscire altri brufoli intorno.


Schiacciare i brufoli spesso lascia cicatrici e macchie, specialmente se lo fai spesso. Il modo migliore è lasciare stare i brufoli e farli guarire da soli. Se vuoi togliere rossore o gonfiore, ci sono trattamenti come quelli con perossido di benzoile o acido salicilico che aiutano senza rischiare di peggiorare la pelle.

Mito 4: Il trucco fa peggiorare i brufoli
Non è sempre vero. Puoi truccarti, ma devi scegliere i prodotti giusti. Cerca quelli con scritto “non comedogenico” o “non acnegeno”, che vuol dire che non ostruiscono i pori e non irritano la pelle. E ricordati di pulire bene i pennelli o cambiarli spesso.
Alcuni trucchi fanno anche bene alla pelle, specialmente quelli con perossido di benzoile o acido salicilico, che si usano anche per curare l’acne.
Se pensi che il trucco ti dia fastidio o ti faccia uscire brufoli, parlane con un medico o un esperto che ti può aiutare a capire cosa succede.

Mito 5: Abbronzarsi fa sparire i brufoli
Prendere un po’ di sole può far sembrare la pelle più chiara per un po’, ma non è una soluzione che dura. Il sole secca e irrita la pelle, e questo può far uscire più brufoli. Inoltre, troppo sole fa invecchiare la pelle prima del tempo e aumenta il rischio di tumori della pelle. Se stai fuori al sole, usa sempre una crema solare che sia “non comedogenica” o “non acnegenica” con almeno SPF 15 per proteggere la tua pelle.

Conclusione
Capire la verità dietro a questi miti è importante per prendersi cura della pelle e gestire l’acne. Ricorda, ogni pelle è diversa, e trovare quello che funziona per te può richiedere tempo e un po’ di tentativi. Ma evitare prodotti aggressivi, trattare la pelle con delicatezza e non schiacciare i brufoli sono passi fondamentali per mantenere una pelle sana e pulita.

Consigli per prevenire i brufoli
Prendersi cura bene della pelle aiuta a evitare che i punti neri e bianchi diventino un problema più grosso. Ecco qualche consiglio semplice per prevenire i brufoli:

  1. Lava il viso due volte al giorno con un sapone delicato per tenerlo pulito.
  2. Usa prodotti da banco con perossido di benzoile o acido salicilico per ridurre l’eccesso di sebo e mantenere i pori puliti.
  3. Scegli trucchi senza olio che non ostruiscano i pori.
  4. Togli sempre il trucco prima di andare a dormire per evitare accumuli sulla pelle durante la notte.
  5. Evita di toccarti la faccia durante il giorno per non spargere batteri sulla pelle.
  6. Non schiacciare i brufoli – questo può peggiorare l’acne e lasciare cicatrici.
  7. Usa prodotti per capelli a base d’acqua per non ostruire i pori. Meglio ancora, tieni i capelli lontani dal viso.

Se hai provato questi consigli ma hai ancora problemi con l’acne o brufoli forti, è il momento di consultare un medico o un dermatologo. Ti possono offrire trattamenti più forti, anche medicinali, e aiutarti a creare una routine per la pelle che funzioni bene per te.


6 Rimedi Naturali per l’Acne in Gravidanza
La gravidanza può cambiare la pelle, facendo uscire più brufoli. È anche un momento in cui stai più attenta a cosa metti sulla pelle. Se hai l’acne in gravidanza, ecco sei rimedi naturali che puoi provare a casa.

Molte donne hanno brufoli in gravidanza, specialmente nel primo e secondo trimestre. La causa principale è l’aumento degli ormoni chiamati androgeni, che fanno crescere le ghiandole della pelle e producono più olio (sebo). Questo olio in eccesso può tappare i pori, causando batteri, infiammazione e brufoli.

Se di solito ti vengono brufoli prima del ciclo, è più probabile che tu abbia anche l’acne in gravidanza. La buona notizia è che di solito l’acne in gravidanza e dopo il parto passa, e la pelle torna normale quando gli ormoni si stabilizzano.

Rimedi Naturali per Gestire l’Acne in Gravidanza
Ecco qualche consiglio facile per curare l’acne in gravidanza, con rimedi naturali e qualche dritta su cosa fare e cosa evitare per la pelle.

Tonico all’aceto di mele:
L’aceto di mele può essere un ottimo tonico naturale per la pelle, se usato bene. Per fare un tonico delicato ma efficace, devi mescolare aceto di mele crudo e non filtrato con acqua. Il giusto rapporto è 1 parte di aceto e 3 parti di acqua distillata. Questo serve a ridurre l’acidità dell’aceto, così è più sicuro per la pelle, ma mantiene ancora gli enzimi naturali e gli alfa idrossiacidi che fanno bene alla pelle.

Una volta preparato il miscuglio, prendi un batuffolo di cotone, immergilo nella soluzione diluita e passalo delicatamente sulla pelle, soprattutto dove c’è troppo sebo. Il tonico aiuta ad assorbire l’olio in eccesso e a rinfrescare la pelle senza essere troppo aggressivo.

È molto importante diluire sempre l’aceto di mele con l’acqua. Se lo usi puro, l’acidità forte può irritare la pelle o addirittura provocare bruciature. Inizia con la versione diluita e se senti la pelle secca o irritata, smetti subito di usarlo. Meglio fare prima una prova su una piccola zona per vedere come reagisce la tua pelle.

In breve: usato con attenzione, l’aceto di mele può essere un modo naturale per bilanciare e tonificare la pelle, ma ricordati sempre di diluirlo e ascoltare cosa ti dice la tua pelle!


2. Bicarbonato di sodio: un aiuto veloce per la pelle grassa
Il bicarbonato a volte si usa per l’acne perché può aiutare ad asciugare l’olio in eccesso sulla pelle e a guarire i brufoli. Però, i medici spesso non lo consigliano per l’uso quotidiano, perché può irritare, soprattutto chi ha la pelle sensibile. Usare troppo bicarbonato può anche togliere gli oli naturali della pelle, che sono importanti per tenerla sana.

Se vuoi provare il bicarbonato per qualche brufolo, è meglio usarlo solo come trattamento locale, cioè applicarlo solo sui singoli brufoli e non su tutto il viso o corpo.

Per fare un trattamento semplice, mescola 1 cucchiaio di bicarbonato con 1 cucchiaio d’acqua fino a fare una pasta. Applica la pasta delicatamente solo sulle zone con i brufoli, non su tutta la faccia. Lasciala asciugare qualche minuto e poi sciacqua bene. Ricorda che questo metodo si usa solo ogni tanto, perché se lo usi spesso può seccare o irritare la pelle.

3. Agrumi
Gli agrumi come limoni e lime contengono acido alfa idrossi, che aiuta a liberare i pori e a togliere le cellule morte della pelle. Hanno proprietà naturali astringenti e antibatteriche, quindi sono ottimi per esfoliare la pelle.
Per usarli, spremi il succo di un limone o lime e applicalo direttamente sulle zone da trattare con un batuffolo di cotone. Lascialo agire per circa 10 minuti o finché si asciuga, poi sciacqua con acqua fresca.

4. Miele
Il miele ha qualità antibatteriche e antisettiche, perciò è ottimo per guarire la pelle. Inoltre calma e idrata.
Per usarlo, inizia sciacquando il viso con acqua tiepida. Poi applica il miele sulle zone interessate e lascialo in posa per 20-30 minuti. Alla fine risciacqua con acqua tiepida.

5. Olio di Cocco
L’olio di cocco ha proprietà antibatteriche e antifungine naturali, che fanno bene alla pelle. È anche calmante e si assorbe in fretta, mantenendo la pelle morbida e idratata.
Al posto della solita crema, applica olio di cocco vergine sul viso prima di andare a dormire. Funziona bene durante la notte per nutrire e idratare la pelle.
Se non ne hai a casa, puoi trovarlo facilmente online.

6. Avena e Cetriolo
Cetriolo e avena sono perfetti per calmare e rinfrescare la pelle, ottimi per ridurre rossori o irritazioni.
Per fare una maschera semplice, frulla un po’ di avena e cetriolo insieme, poi metti il composto in freezer. Quando è ben freddo, applicalo sul viso e lascialo per 10-15 minuti, poi sciacqua. È un modo naturale e facile per rinfrescare la pelle.

Consigli Importanti per la Cura della Pelle

Non lavarti troppo
Lavarsi la pelle troppo spesso toglie l’umidità naturale, e questo può far produrre più sebo, causando più brufoli.
Anche l’acqua troppo calda può seccare la pelle. È meglio usare un detergente delicato, senza sapone, con acqua fresca o tiepida, la mattina, la sera, e dopo aver sudato tanto, come dicono i dottori.

Non strofinare troppo forte
Invece di strofinare, meglio fare una pulizia delicata. Usa le mani o un panno morbido, con una leggera pressione, e pulisci la pelle con movimenti circolari. Lava e risciacqua bene.
Dopo, tampona la pelle con un asciugamano senza sfregare, e metti una crema leggera senza olio.


Come Tenere la Pelle Sana

Prendersi cura della pelle in gravidanza non è difficile, basta qualche accorgimento semplice:

  • Evita di schiacciare, toccare o pizzicare i brufoli, perché peggiorano e possono lasciare cicatrici.
  • Bevi tanta acqua pulita per mantenere la pelle idratata, e cerca di limitare bibite gassate e caffè.
  • Mangia sano: frutta fresca, verdura, carne magra e grassi buoni come avocado e noci. Evita troppi zuccheri e cibi lavorati.
  • Dormi abbastanza: lo stress e la mancanza di sonno possono far uscire i brufoli.
  • Cambia spesso federe e asciugamani per non far accumulare batteri.
  • Cerca di non toccarti troppo la faccia, così non spargi i batteri.
  • Lava spesso i capelli, specialmente se sono unti, e tienili lontani dal viso.
  • Se usi il trucco, scegli prodotti senza olio e con scritto “non comedogenico” o “non acneico”, e toglilo sempre prima di dormire.
  • Prima di usare prodotti per la pelle che compri in farmacia, parla con il medico. Alcuni ingredienti come l’acido salicilico o la vitamina A potrebbero non essere sicuri in gravidanza.

A Complete Guide to Understanding Acne

World Health Organization (WHO)

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